Mentre il cloud diventa il nuovo standard per le operazioni e i big data continuano a guidare la business intelligence e la capacità di competere in un mercato digitale sempre più frenetico, l’integrazione del database aziendale assume un ruolo fondamentale nel garantire che le aziende sfruttino in modo efficiente i propri dati piuttosto che essere sopraffatte da essi. I vecchi tempi delle organizzazioni gestite “dalla sala server” non sono del tutto finiti, ma la tecnologia cloud è pronta per alimentare la prossima ondata di integrazione del database aziendale. Lo stile di distribuzione scelto da un’organizzazione dipende principalmente dalle operazioni esistenti. Nelle nostre soluzioni è sempre prevista l’integrazione con ‘l’esistente’. Valorizziamo i dati presenti integrandoli con quelli del DB dell’applicazione che noi realizziamo. L’obiettivo è sempre quello di ‘unificare’ una risorsa preziosa come i dati mentre l’utente del nostro SW continua a lavorare, in modo che possa accedervi ogni volta che ne ha bisogno. Cosa significa? Significa rendere disponibile l’accesso ai dati anche offline, normalizzare la base dati esistente per integrarla al meglio, compattare i dati durante l’utilizzo per mantenere sotto controllo le dimensioni e la velocità di accesso, realizzare algoritmi di integrazione efficienti.
